È nato Loverground, il primo network di webzine, pagine Facebook e radio che ha come obiettivo la diffusione e condivisione della miglior musica indipendente ed emergente italiana!
Lunga vita a Loverground. Lunga vita alla musica italiana, soprattutto. Agli artisti, alle band, alle etichette, redazioni, pagine Facebook, stazioni radiofoniche. Ai locali, ai promoter, uffici stampa, agenzie di booking, tecnici e fonici, addetti al merchandise. Lunga vita a chiunque creda che la musica, e tutto l’universo che gli gravita attorno, debba avere una lunga vita. E lunga vita a chi sogna di fare della musica il proprio lavoro, quello con cui riuscire a pagare le famigerate bollette e magari qualcosa di più. L’augurio, ovviamente, è rivolto a tutti: agli artisti affermati, a quelli forse ancora non affermati, ma che le bollette riescono a pagarsele già, e a quelli quasi sconosciuti ai più, che hanno appena pubblicato il disco d’esordio o lo stanno registrando in questo momento. Il network di Loverground nasce proprio con l’intento di dare un senso pratico a tutte queste belle parole spese finora e a tutti i buoni propositi fatti durante l’anno.

Quell’antico detto secondo cui l’unione fa la forza ci sembrava ancora una proposta ragionevole ecco perché, sulla scia del bell’esempio del circuito Keep On, abbiamo pensato di dar vita a una rete capace di valorizzare la musica indipendente ed emergente italiana. Il primo obiettivo del network sarà provare a dare maggior peso, grazie ad una serie di attività congiunte, ai gruppi ed artisti che riteniamo particolarmente validi. Ci piace pensare al termine “emergente” come chi, appunto, è sul punto di emergere, e non chi è relegato a oltranza in un pubblico di nicchia: Loverground è chi ama e vuole valorizzare l’underground, chi vuole farlo uscire allo scoperto. L’altra grande sfida sarà applicare questo discorso non solo all’interno dei confini nazionali, ma segnalare artisti e gruppi italiani anche a club e realtà esterne allo Stivale. Di seguito trovate la playlist di Loverground con le uscite di gennaio che ci hanno colpito di più: è il primo vero e proprio segnale del network, con il quale vi presentiamo ufficialmente tutte le realtà che hanno deciso di prendere parte da subito a questo progetto.
E Q U I N D I E ?: "Una cosa seria" - I Nastri Indie Italy: "Fecondità" - Marlene Kuntz INDIEfferenti: "Escape! (Break!)" - La Rua Catalana Il Dottor Divago: "Hector (Horror Vacui // A Friend)" - Urali Jolly Blu: "Non Finirà" - I Cani L'indiece di melty: "Come se non ci fosse un domani" - Giorgieness Le Rane: "Dipende da te" - Petrurbazione Sei tutto l'indie di cui ho bisogno: "Ballata Triste" - Nada Malanima UrbanWeek Redazione: "Fallito Punk" - Andy Warrior